Nel corso dell'incontro di ieri, 11 gennaio 2016, le organizzazioni sindacali hanno posto due nuove questioni:
- consentire anche nella fase interprovinciale e professionale dei movimenti la possibilità di presentare domanda indicando i codici di scuola in alternativa al codice di ambito territoriale. La mobilità per scuola anche nella terza fase, in particolare per gli assunti entro il 2014/15, sarebbe un elemento di equità rispetto alla possibilità già ottenuta relativa alla fase provinciale dei movimenti;
- l'esigenza insopprimibile di regolamentare l'assegnazione alla scuola in modo trasparente e secondo criteri oggettivi, per i docenti che confluiranno negli ambiti territoriali.
Sul primo punto il MIUR si è riservato di dare una risposta nei prossimi giorni.
Sul secondo punto, invece, l'amministrazione si è detta disponibile da subito al confronto su una proposta di sequenza contrattuale che sarà presentata al più presto dalle organizzazioni sindacali. Considerato che inizialmente l'amministrazione si era detta disponibile unicamente a considerare una regolamentazione della procedura di assegnazione dall'ambito alle scuole per i soli docenti che risultassero senza proposta di incarico, riteniamo un positivo passo avanti questa nuova disponibilità a definire attraverso il negoziato criteri oggettivi per tutti i docenti titolari di ambito.
Durante la discussione è stata registrata una condivisione di massima a tenere separata la mobilità tra corsi diurni e serali.
Come estratto e riassunto dal comunicato nazionale.
Prof. Federico De Martino
CISL SCUOLA ALESSANDRIA-ASTI